6. CAPO V - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA¶
6.1. Art. 48 - Uffici e servizi¶
- Gli uffici e i servizi della Città metropolitana sono organizzati con le modalità stabilite dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi adottato dal Sindaco secondo quanto previsto nel presente Statuto.
- L’organizzazione amministrativa rispetta le priorità e gli obiettivi del Piano strategico.
- Nell’organizzazione degli uffici e dei servizi, la Città metropolitana distingue tra attività di indirizzo politico e attività di gestione perseguendo obiettivi e criteri di coordinamento, responsabilità, efficienza, efficacia, contenimento dei costi, flessibilità, valorizzazione delle professionalità, promozione delle pari opportunità e rispetto delle relazioni sindacali.
6.2. Art. 49 - Controllo di legittimità¶
- Il Sindaco nomina ed eventualmente revoca il Segretario generale della Città metropolitana, secondo quanto previsto dalla legge, dandone comunicazione al Consiglio.
- Il Segretario generale esercita le funzioni di cui all’art. 97 TUEL ed altresì le funzioni di controllo interno secondo quanto previsto dalla Legge.
- Il Segretario svolge compiti di collaborazione e di assistenza giuridica e amministrativa per gli organi della Città metropolitana, cura la verbalizzazione delle sedute del Consiglio e della Conferenza. Può svolgere gli ulteriori compiti previsti dalla legge, dal presente Statuto e dai regolamenti, o conferiti dal Sindaco.
6.3. Art. 50 - Direttore Generale¶
- Il Sindaco può nominare il Direttore generale a norma di legge
6.4. Art. 51 - Dirigenti e potere sostitutivo¶
- I dirigenti della Città metropolitana godono di autonomia di gestione e sono responsabili delle risorse professionali, finanziarie e strumentali loro affidate, e rispondono degli obiettivi assegnati, nel rispetto delle direttive impartite dal Sindaco e comunque secondo imparzialità e indipendenza.
- Il Sindaco metropolitano assicura le pari opportunità all’interno della struttura amministrativa e la non discriminazione nell’attribuzione degli incarichi e delle funzioni.
- Il regolamento disciplina la possibilità di istituire uffici temporanei per singoli procedimenti amministrativi o per speciali progetti.
6.5. Art. 52 - Conferimento degli incarichi¶
- Gli incarichi di dirigente sono conferiti con atto motivato dal Sindaco metropolitano, su proposta del Direttore generale, se nominato, previa pubblicazione di apposito atto di interpello nel quale vengono indicati i requisiti di competenza ed esperienza professionale necessari a ricoprire il ruolo.
- L’incarico non può essere inferiore di regola alla durata del mandato del Sindaco metropolitano e in ogni caso a tre anni.
- Gli incarichi esterni possono essere rinnovati soltanto in casi eccezionali, previa esplicita motivazione che rilevi la mancanza di altre adeguate figure professionali.
- I dirigenti della Città metropolitana sono tenuti al rispetto del codice di comportamento approvato dal Sindaco metropolitano previo parere della Conferenza dei Consiglieri delegati.
6.6. Art. 53 - Osservatorio sui processi di riorganizzazione amministrativa¶
- È istituito, previa convenzione con i Comuni facenti parte della Città metropolitana e che ne facciano richiesta, l’Osservatorio sui processi di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni nel territorio metropolitano al fine di favorire la piena valorizzazione delle risorse professionali disponibili.
- L’adesione all’Osservatorio è condizione per l’eventuale trasferimento di risorse ai Comuni dell’area metropolitana per speciali progetti e per la delega delle funzioni.
- Il regolamento provvede ad indicare le modalità di organizzazione dell’Osservatorio e la sua composizione con compiti di indirizzo e di supporto dei processi di riorganizzazione dei singoli comuni.
- I processi di riorganizzazione della struttura amministrativa dei Comuni sono trasmessi all’Osservatorio con l’indicazione dei motivi che hanno comportato la modifica della precedente organizzazione.
6.7. Art. 54 - Controllo della performance¶
- L’Organismo Indipendente per la Valutazione della performance dei dirigenti è nominato dal Sindaco e riferisce agli organi della Città metropolitana i risultati della propria attività. Dura in carica tre anni e i suoi componenti non sono immediatamente rieleggibili.
6.8. Art. 55 - Società partecipate¶
- Il Consiglio metropolitano, effettuata periodicamente la ricognizione delle partecipazioni detenute, stabilisce per quali società deliberare la messa in liquidazione o la cessione delle partecipazioni o il loro accorpamento, tenuto conto della congruenza delle finalità sociali con quelle istituzionali della Città metropolitana e dell’opportunità di conservare le partecipazioni in essere. È garantita la pubblicità e la trasparenza dei dati, delle informazioni e dei documenti di ciascun ente controllato ivi compreso il numero dei dipendenti, la loro qualifica e le modalità del reclutamento attraverso la pubblicazione nel sito internet istituzionale della Città metropolitana.
- Per le società partecipate è istituita una commissione consiliare permanente di vigilanza e controllo.
- L’esito dei controlli effettuati dagli uffici competenti della Città metropolitana e dalla Commissione consiliare di vigilanza e di controllo sulle società partecipate sono comunicati al Consiglio metropolitano e alla Conferenza metropolitana e costituisce apposito documento da allegare al bilancio di previsione.