3. CAPO II - PARTECIPAZIONE¶
3.1. Art. 13 -Istanze e petizioni¶
- I cittadini, singoli o associati, possono presentare agli organi della Città metropolitana istanze, petizioni e proposte dirette a promuovere interventi per la migliore tutela degli interessi della comunità che l’Ente considera tenendo conto anche del grado di rappresentatività.
3.2. Art. 14 -Organismi di partecipazione¶
- Entro sei mesi dall’entrata in vigore dello Statuto, la Città metropolitana istituisce il Forum metropolitano ed il Forum dei Giovani.
- Le proposte derivanti dal Forum metropolitano sono poste, entro tre mesi, all’ordine del giorno delle deliberazioni del Consiglio metropolitano. Tale organo deve assumere le proprie decisioni entro i successivi due mesi.
- Il Forum metropolitano propone un documento da considerare per la pianificazione strategica generale e al quale occorre fare obbligatoriamente riferimento nel documento strategico triennale e nel suo aggiornamento annuale.
- Il Consiglio metropolitano deve adottare entro sei mesi dall’entrata in vigore dello Statuto un regolamento contenente le modalità di convocazione e funzionamento del Forum metropolitano.
- Il Consiglio metropolitano può istituire altri organismi di partecipazione come Consulte o Osservatori.
3.3. Art. 15 - Diritto di iniziativa¶
- Il diritto di iniziativa, mediante la proposta di uno schema di deliberazione, può essere esercitato da un numero di cittadini parti all’1% dei residenti nei Comuni facenti parte della Città metropolitana e dai Consigli comunali di quindici Comuni del territorio metropolitano o che rappresentino almeno un decimo della popolazione residente nell’intera Città metropolitana.
- Sulle proposte di iniziativa popolare il Consiglio metropolitano delibera entro 60 giorni dal completamento delle verifiche da parte dell’Ente.
3.4. Art. 16 - Referendum¶
- Sulle materie di competenza della Città metropolitana possono essere indetti referendum popolari con finalità consultive e propositive.
- Il referendum può essere richiesto dall’1% dei cittadini elettori, da Comuni rappresentativi del 10% della popolazione, o da almeno 15 Consigli comunali o dal Consiglio metropolitano.